HYGRANER S.R.L., Leader in Italia, nella produzione di Grafene, ha sviluppato una nuova gamma di resine termoplastiche, a bassa e media temperatura, con caratteristiche specificatamente migliorate, trasferendo le potenzialità e le proprietà del Grafene ove queste, finora, non potevano essere.
Il lavoro, svolto da figure professionali di elevata competenza scientifica, ha permesso di sviluppare diversi ed unici metodi di produzione in grado di risolvere, definitivamente, tutti problemi industriali che fino ad oggi limitavano l’uso del Grafene per la produzione su larga scala di compound e masterbatch.
Partendo dalla più ovvia verità che la plastica è un materiale finora insostituibile per resistenza, costo, facilità di trasformazione e di impiego, Hygraner ha avviato la propria produzione di compound e masterbatch, partendo anche da materiali di riciclo e prevedendo nuovamente il loro riutilizzo, la loro riconversione in maniera totalmente circolare.
Le resine modificate nel nostro stabilimento in provincia di Teramo, hanno un’ottima lavorabilità, eccellenti proprietà termiche, elevate prestazioni meccaniche ed elettriche, nonché un ridotto grado di infiammabilità. Le stesse consentono agli utilizzatori, un risparmio di materiale importante. Le resine di Grafene mostrano un coefficiente di espansione termica (CTE) minore rispetto ad una resina caricata con un’altra qualsiasi carica. Ciò determina, in taluni casi, anche una riduzione delle operazioni da eseguire su un prodotto, nelle fasi di post-produzione, di rifinitura. La stabilità dimensionale e quella termica sono in parte dovute alle proprietà del Grafene, di non assorbire l’umidità e di schermare il polimero da questa. Come tutti i nanocompositi della Hygraner, queste resine, danno evidenza di migliori proprietà reologiche.
In Hygraner siamo in grado di rendere conduttive una vastità di plastiche utilizzabili in processi di stampaggio – compresa la stampa 3D – processi di filatura, processi di estrusione, etc.
Nel caso delle resine a media e bassa temperatura (PET, PA, BPT, PP, TPE, LDPE, HDPE, PLA, ABS, PC, EVA e gomme come SBS) termicamente conduttive, abbiamo ottenuto una conducibilità media variabile tra 2-45 W / mK, a seconda della percentuale di grafene funzionalizzato disperso. Queste sono resine utilizzabili anche in ambienti corrosivi. In molti casi sono alternative a quelle con metalli, o con ceramiche. Quindi sono utilizzabili per diverse applicazioni ove si ha la necessità di dissipare, o accumulare, o distribuire, o isolare calore. Sono destinate ai settori del tessile, dell’illuminazione, dell’automotive, dell’elettronica.
Le resine termoplastiche non caricate hanno una conduttività termica di circa 0,2 W / mK, quelle caricate (con cariche differenti dal grafene) hanno una conduttività di circa 1-10 W / mK.
Tuttavia, tali valori sono legati anche alla geometria dei prodotti finali realizzati. Le nostre resine rendono i prodotti finiti più resistenti alle alte temperature.
Conferiscono ai prodotti finali una maggiore rigidità e resistenza. Tali vantaggi si combinano, per la prima volta, anche ad una maggiore resistenza al carico di impatto. La carica di grafene infine, non accresce l’abrasività del polimero; anzi, ha un effetto lubrificante e ciò permette l’utilizzo sia ad alte, sia a basse pressioni di lavorazione.